Oggi, 18 gennaio 2019, nasce il blog di Albatros.
Circa tre mesi fa un gruppo di balde giovani e meno giovani, la nostra redazione, si ritrova e (finalmente) decide di mettere in parola scritta (verba volant) i vissuti, gli arzigogolati pensieri, le epiche gesta del proprio lavoro e non solo.
Il femminile riferito al gruppo di balde è in uso, come predicava il compianto e celebre professore Vincenzo Bonafede del liceo Galilei di Legnano, in quanto gruppo di persone il cui genere prevalente è femminile.
In realtà ci sono anche due maschietti a comporre la redazione: Marco Cribioli e Luca Lavazza. Mentre ad aggraziare la compagine fanno dolce presenza Katia Cozzi, Veronica Paiusco, Elisa Penna (che per il cognome è la più avvantaggiata a scrivere). E speriamo di poter aggiungere presto nuovi nomi e nuove menti al nostro gruppo.
Una redazione ha bisogno di una guida e di un capo(rale) redattore. Qui si staglia in tutta la sua determinazione la nostra Susanna Ruffato, amministrativa, esperta di comunicazione, in generale multitasking! Capace di formare in poche settimane un gruppo di “blogger per caso” pronti a tutto per scalare le vette della celebrità digitale.
E così quasi per gioco abbiamo esplorato il mondo delle scrittura che si deposita nel web e dato vita ad un piano editoriale con tanto di calendario.
I nostri obiettivi
Con il nostro blog vogliamo aiutare gli albatri a volare. Con albatri intendiamo i soci lavoratori di Albatros Cooperativa Sociale. Con volare intendiamo solcare i cieli fino all’empireo: permettere al nostro pensiero di innalzarsi, prendere forma e raggiungere gli altri (tutti gli altri possibili).
Per affrontare questa nuova avventura abbiamo approntato un piano (editoriale) che ci guiderà come una bussola e che aiuterà voi, nostri lettori, ad orientarvi tra le varie anime che compongono la nostra redazione e per estensione la nostra cooperativa.
Per questo troverete nel blog cinque categorie (rubriche):
- Il nostro lavoro. Racconti esperienziali della pratica lavorativa, cosa facciamo e come lo facciamo e quali sfumature emotive lo accompagnano
- Appunti di pedagogia. Riflessioni e approfondimenti sui temi dell’educazione, linee teoriche e metodologiche sulla relazione educativa con persone dagli 0 ai 99 anni
- Sguardi psicologici. Lo sguardo psicologico come porta interpretativa sui fatti del mondo, i modi degli esseri umani di vivere e decodificare la realtà circostante
- Dillo con… spunti metodologici di utilizzo di strumenti espressivi (video, canzoni, canali youtube, film) per parlare con gli adolescenti di tematiche pregnanti quali la sessualità, l’amicizia, la malattia, la morte, l’amore…
- Intime confessioni di genitori del terzo millennio. Padri e madri si raccontano in merito alla quotidiana e complessa fatica di essere genitori.
Il palinsesto, come potete vedere, è ricco e ben nutrito.
Quindi scrittori armatevi per liberare professionalità e desiderio di comunicare.
A voi lettori chiediamo l’opportunità di condurvi là, dove solo gli albatri possono volare, e di essere il vento che ci farà arrivare sempre più in alto.
Lunga vita al blog di Albatros e sopratutto… buona lettura a tutti!
P.S. Tra quindici giorni posteremo l’articolo: “I capricci esistono?” in cui la pedagogista dr.ssa Katia Cozzi esplorerà il tema dei pianti, delle urla, delle “frigne”, dei rotolamenti a terra come se non ci fosse un domani, dei bronci, dei piccolissimi, inaugurando la nostra rubrica “Appunti pedagogici”. Sarebbe un crimine perderselo!
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